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Opere e biografie pittori
DE GUBERNATIS GIOVANNI BATTISTA (Torino 1774 - 1837)
Originario di un'antica famiglia vercellese, intraprese la carriera burocratico-amministrativa ricoprendo importanti cariche pubbliche, senza però tralasciare l’esercizio della pittura e dell'incisione, tanto da meritarsi la definizione di «dilettante di genio» per l'alto livello qualitativo raggiunto. Gli acquerelli e i disegni eseguiti tra il 1795 e i primi anni dell'Ottocento (Torino, Galleria Civica d’Arte Moderna) mostrano l’influenza del Palmieri e del Bagetti, ma anche un contatto con gli acquerellisti inglesi.
Tra il 1806 e il 1812, inviato dall'amministrazione napoleonica a Parma, realizzò alcune nitide vedute della città e dei dintorni (Lo studio del pittore a Parma, Torino, Galleria Civica d’Arte Moderna). Dal 1812 al 1815 risiedette in Provenza, dove realizzò opere connotate da una estrema lucidità ottica. Dagli anni '20, durante i soggiorni estivi a Castiglione, sulle colline torinesi, realizzò studi di paesaggio di tale immediatezza da poter essere confrontati con opere contemporanee di A. Cozens, C. J. Vernet, P. H. de Valenciennes. Gli studi di monumenti romanici e gotici, soprattutto piemontesi, appaiono improntati a una obiettività che conferma, anche in pieno clima di Restaurazione, la sua visione pittorica di matrice illuministica.
Casa di Avigliana (sd)
Casa del pittore (1812), Torino GAM
Paesaggio nella bufera (1803), Torino GAM